Oltre il vetro: la trasformazione di Glass Planet con le soluzioni Forel

Glass Planet, azienda sudafricana con sede a Johannesburg inizia il suo percorso nel mercato del vetro nel 2001 come realtà a conduzione familiare. Dagli esordi gli investimenti in macchinari ad alta specializzazione sono stati continui con l’obiettivo di crescita in innovazione e competitività. Grazie anche alle tecnologie e al supporto di Forel, l’azienda è diventata in venticinque anni il punto di riferimento nella produzione di vetrocamera in Sudafrica, arrivando ad esplorare nuovi mercati e diversificando l’offerta produttiva in vetrocamera residenziale e commerciale oltre a vetri di sicurezza per parapetti, vetri multistrato temperati e con stampa digitale.

Glass Planet company

La sfida: ambizione e volontà di migliorarsi.

Il percorso professionale di Steve Pypers, CEO di Glass Planet, ha avuto inizio nel settore del vetrocamera con un bagaglio di conoscenze inizialmente ristretto, compensato da una straordinaria determinazione e un forte desiderio di accettare nuove sfide professionali. L’azienda, che agli albori poteva contare esclusivamente su tre dipendenti, nella fase di espansione necessitava non solo di macchinari performanti, ma anche di un partner affidabile in grado di fornire quello specifico supporto e know-how per affrontare le sfide di un mercato in cui stava muovendo i primi passi per poter trasformare le idee visionarie in progetti concreti. Inizialmente, il fabbisogno si concentrava sulla lavorazione del vetro, con attività di molatura, sfilettatura, fresatura e tempra. Solo successivamente l’obiettivo si è spostato sulla produzione di vetrate isolanti di qualità, richiedendo un significativo ampliamento delle infrastrutture.

La soluzione Forel: la linea vetrocamera con profilo flessibile T-Spacer™.

Abbiamo chiesto a Steve Pypers di illustrarci quale motivazione lo abbia spinto ad affidarsi a Forel per il nuovo impianto che avrebbe consentito lo sviluppo tecnologico per la produzione di vetrocamera di qualità. “Già in una fase iniziale in cui l’azienda aveva pianificato l’importante investimento, il confronto e la professionalità hanno giocato un ruolo cruciale per instaurare un rapporto di fiducia” commenta Steve – “Questo approccio si è poi mantenuto durante tutte le fasi, dalla progettazione dell’impianto alla sua installazione”.

La prima linea di produzione Forel configurata ed installata quattro anni fa è stata una linea di lavorazione verticale del bordo EM + DM + VW, composta da molatrice verticale, trapano e lavatrice. La specializzazione delle lavorazioni di molatura a filo grezzo e lucido ha rafforzato ulteriormente la convinzione di Glass Planet di affidarsi a Forel anche per l’implementazione della linea vetrocamera, che ha richiesto il raddoppio della superficie dello stabilimento produttivo che ora raggiunge le dimensioni di oltre 10.000 mq.

Il più recente impianto è una linea vetrocamera dotata di applicatore profilo flessibile T-Spacer, pressa con riempimento automatico del gas e robot per la sigillatura automatica ad alta precisione. Questa soluzione completa, che si prospetta come la più grande linea vetrocamera installata sotto l’equatore in Africa e la più grande in tutto il continente con profilo flessibile, ha permesso a Glass Planet di fare il salto di livello ottimizzando i processi per la gestione dei vetri isolanti sfalsati, rettangolari e sagomati e automatizzando le lavorazioni, che prima erano manuali, per un considerevole aumento dei volumi di produzione.

T-Spacer™ flexible profile IGU production line

“Migliorare l’accuratezza e la ripetibilità con garanzia di standard qualitativi elevati e costanti” – dichiara Steve Pypers“soddisfare le richieste del mercato, rispondendo in modo efficace alla crescente domanda di vetri con spessori più grandi e vetri sfalsati, ci ha messo alla prova spingendoci verso un approccio ingegneristico più sofisticato”.

Grazie alle soluzioni Forel, Glass Planet ha trasformato la sua attività, passando da lavorazioni classiche fino a diventare un produttore riconosciuto e apprezzato dal mercato in termini di qualità e innovazione. L’azienda ha visto un cambiamento radicale, con un impatto esponenziale sulla capacità produttiva e un’affermazione nel settore.

Prosegue Pypers: “Negli ultimi anni è decisamente cambiato il volto dell’azienda perché è cambiata la prospettiva: abbiamo scelto il profilo flessibile T-Spacer, la pressa con riempimento automatizzato del gas ed il robot sigillante per la velocità, l’accuratezza e la ripetibilità di tutta la fase produttiva. Questo, oltre ad avere effetto esponenzialmente sulla nostra capacità, ha incentivato e soddisfatto le richieste del mercato di vetrate isolanti sia per il comparto residenziale che commerciale. Siamo partiti dalla base in termini di conoscenza del vetrocamera, con poche conoscenze dei materiali, ma ci siamo spinti ad un livello più alto. Quindi è stata decisamente una vittoria giorno dopo giorno e siamo rimasti sorpresi da come ora il mercato guarda Glass Planet come produttore di vetrocamera di alta qualità.”

Oltre la tecnologia: il valore del rapporto umano nella crescita aziendale.

Il valore aggiunto è il rapporto umano: oltre all’efficienza delle soluzioni tecnologiche, dal colloquio con il fondatore di Glass Planet è emersa l’importanza del rapporto umano con Forel, evidenziando come la professionalità, la disponibilità e il senso di famiglia che caratterizzano il partner tecnologico siano gli stessi valori fondanti dell’azienda sudafricana, tra cui considerare i clienti come parte di una famiglia. Questo aspetto è il trait d’union che ha contribuito a creare una vera e propria partnership, basata sulla fiducia e collaborazione.

La storia di Glass Planet dimostra come la combinazione tra tecnologie all’avanguardia e un solido rapporto di partnership possa portare a risultati straordinari. Possiamo dire che Glass Planet ha superato le sfide iniziali, diventando un’azienda innovativa e di successo nel settore del vetrocamera in tutto il continente africano.

Glass Planet team