“Penso che il riconoscimento più concreto della nostra professionalità arrivi dagli altri vetrai: oggi ci telefonano per consigli anche aziende entrate nel mercato prima di noi”.
Massimo Belleri racconta la storia della Vetreria 2M con semplicità, ma si capisce bene che dietro alle sue parole c’è stato tanto lavoro. Anzi, una vita di lavoro. Un impegno che ha portato Vetreria 2M, fondata a Brescia da Mauro Tanfoglio e Massimo Belleri nel 1988, a diventare una realtà dinamica e strutturata, con un’area produttiva di oltre 7.000 metri quadrati ed una produzione miscellanea, che comprende vetrocamera residenziale, vetrocamera commerciale anche di grandi dimensioni e spessori importanti, ma anche vetro per interior e realizzazioni di design. Un’azienda che continua a crescere e che ha concreti obiettivi di espansione.
“Io e Mauro siamo stati colleghi, prima di diventare soci” continua Belleri “Alla fine degli anni ’80 abbiamo aperto la nostra attività, con un approccio da subito molto intraprendente: il nostro obiettivo era quello di specializzarci, riuscire dove gli altri avevano difficoltà, convincere non con uno sconto ma con una maggiore competenza. In pratica, volevamo cogliere tutte le opportunità di cui le altre vetrerie non volevano o non potevano occuparsi”
Azienda con un approccio vivace e proattivo al mercato, Vetreria 2M scelse Forel fin dai suoi esordi, con l’acquisto della prima linea di vetrocamera alla fine degli anni ’80. Un filo rosso che corre lungo trent’anni, fino alla recente installazione di una linea vetrocamera High Tech, attualmente in funzione. Si tratta di un impianto capace di processare pannelli fino al formato Jumbo 6000×3300, vetrocamera doppio, triplo o anche quadruplo, sagomati e sfalsati fino a 100 mm: una soluzione che offre una notevole flessibilità alle vetrerie che, come Vetreria 2M, lavorano a commesse molto diverse tra loro e devono poter garantire sempre un prodotto di qualità.
“Siamo cresciuti mantenendo sempre una visuale ampia” continua Belleri “seguendo sia il piccolo privato che la grande commessa. Negli ultimi anni ci siamo specializzati come fornitori di altre vetrerie. Avevamo infatti notato che le aziende della nostra fascia tendenzialmente non investivano in nuovi impianti e nuove tecnologie. Abbiamo quindi deciso di andare in controtendenza: abbiamo acquistato strumenti di ultima generazione e abbiamo potuto offrire dei prodotti che gli altri non potevano processare. Di conseguenza, oggi molte vetrerie ci chiedono di collaborare. Quindi oggi la nostra clientela si compone sia di privati ma anche (anzi ormai soprattutto) di altre aziende che hanno bisogno di supporto per progetti particolari. Tra queste vi sono diverse imprese edili, alle quali forniamo il prodotto finito”.
Oltre ai fondatori, il Board di Vetreria 2M comprende anche Kevin Tanfoglio, figlio di Mauro. Anche se è “cresciuto in vetreria” come molti imprenditori di seconda generazione, prima di entrare nell’azienda di famiglia Kevin ha vissuto una serie di esperienze in realtà diverse, sia in Italia che all’estero. Esperienze che lo hanno arricchito dal punto di vista umano e professionale.
“La linea Forel “High Tech” si inserisce in modo coerente con il nostro piano di sviluppo” spiega Kevin Tanfoglio “Si tratta di uno strumento versatile: ci permette di produrre formati e tipologie di vetrocamera comuni ma allo stesso tempo ci consente di processare grandi formati e spessori o lavorazioni come la sfalsatura automatica in linea. Tuttavia, prima di scegliere la macchina, abbiamo scelto il fornitore. Sono convinto che per conoscere realmente un’azienda sia necessario “frequentarla”: camminare dove progetta, produce e collauda i propri macchinari. Conosciamo il brand da molti anni, ma un paio di anni fa abbiamo avuto l’occasione di visitare lo stabilimento Forel a Treviso: camminando tra i reparti e incontrando lo staff abbiamo compreso che tra le nostre realtà ci sono molte sinergie, visioni e pensieri comuni…fuori dal comune. Forel è un’azienda in espansione, nota sul mercato per la fornitura di soluzioni di alta gamma. Abbiamo scelto la linea di Forel perché ci permette di raggiungere una nicchia specializzata del mercato di vetrocamera, in modo da offrire soluzioni in quei contesti in cui altre vetrerie trovano invece dei problemi”.
In una congiuntura economica come quella attuale, stanno emergendo a livello internazionale due consapevolezze. Da un lato, la necessità di contenere l’impatto ambientale, ovunque sia possibile. Dall’altro, è diventato evidente a tutti che i cambiamenti sociopolitici possono influenzare immediatamente e pesantemente il costo dell’energia e delle materie prime. Da queste considerazioni generali, abbiamo chiesto a Kevin Tanfoglio potrebbe essere il futuro del mercato italiano del vetro.
“In tutto il mondo, il vetro si sta inserendo in un processo di ampio respiro” commenta Kevin “La necessità di ridurre il consumo energetico è in tutte le agende, ma in Italia ed in Europa la maggior parte degli edifici è ormai obsoleta da questo punto di vista. Nell’immediato futuro saranno necessari degli interventi di riqualificazione ed il vetro sarà inevitabilmente parte di questo processo. Sappiamo tutti che le performance del vetrocamera di oggi sono notevolmente superiori rispetto a quello prodotto vent’anni fa e che, in molti casi, cambiare serramento vecchio con uno nuovo modifica immediatamente la situazione termica ed energetica di un edificio. Per questo motivo, il vetro isolante di qualità avrà un ruolo determinante nell’immediato futuro. Le aziende che, come Vetreria 2M, si sono già attrezzate con soluzioni all’avanguardia saranno ovviamente in prima linea nella prossima fase”.
Una realtà intraprendente ed affermata, ma che non smette mai di guardare avanti. E’ stata infatti già calendarizzata l’installazione di nuovi impianti di lavorazione: nei prossimi mesi, al parco macchine di Vetreria 2M si aggiungeranno due nuove soluzioni Forel. Per potenziare la lavorazione del bordo, l’azienda ha infatti acquistato una molatrice verticale Art. EM di formato Jumbo, capace di eseguire sfilettatura, molatura a filo grezzo e lucido. Inoltre, un nuovo sorting system Art. SS entrerà in funzione nello stesso periodo, portando un chiaro guadagno in produttività, ordine, flessibilità e sicurezza.