Da sinistra, Peter Zawada – Engineering Investments Project Manager di Press Glass Inc., Rafal Wrona – Special Glass Production Director di Press Glass Inc., Gregg Vanier – Director of Manufacturing and Technology di Press Glass Inc., Maciej Migalski – President di Press Glass Inc.
Press Glass, con oltre trent’anni di esperienza, ha ampliato le proprie strategie operative estendendo gli orizzonti produttivi dall’Europa agli Stati Uniti. L’azienda, dopo aver consolidato un’organizzazione altamente dinamica e moderna, si posiziona come uno dei principali player mondiali nel mercato della lavorazione del vetro piano.
Il primo passo della Press Glass sul suolo americano è l’acquisizione di Glass Dynamics, una realtà a conduzione familiare operativa a Stoneville, nello Stato della North Carolina. All’epoca, gli standard produttivi rispondevano alle esigenze di progetti semplici e di dimensioni finali contenute. “A quel tempo, il nostro focus era orientato a progetti di medie e piccole dimensioni, come le facciate commerciali, le vetrine dei negozi ed altre applicazioni minori” racconta Gregg Vanier, Director of Manufacturing and Technology della Press Glass Inc. facendo riferimento al 2017.
Appena due anni dopo, nel 2019, l’espansione prosegue con la costruzione di un nuovo impianto produttivo. Siamo a Ridgeway, una piccola cittadina nelle campagne della Virginia. In questo contesto l’impianto, che diventerà operativo nel 2020, vede l’introduzione di macchinari più complessi per rispondere alle richieste di un mercato in costante evoluzione. Ne consegue un avanzamento significativo verso la specializzazione nella produzione di vetri strutturali per edifici commerciali. L’offerta viene diversificata in un ampio raggio di prodotti: dal vetro temperato di alta qualità al vetro laminato, includendo il vetro stampato ed il vetrocamera.
Stabilimento Press Glass Inc. con panoramica delle linee di lavorazione Forel.
Per assecondare le richieste provenienti dal mondo dell’architettura e del contract, le dimensioni dei prodotti finiti richiedono un asset produttivo e logistico più evoluto. Da qui, come sostiene Gregg Vanier, l’esigenza di collaborare con Forel: “Il nostro vantaggio competitivo ricade sull’eccezionale qualità dei nostri prodotti, raggiunta attraverso l’impiego di macchinari di primo ordine e l’alta qualifica dei nostri operatori.
Prosegue Vanier: “Il motivo per cui abbiamo scelto di collaborare con Forel è per via delle loro macchine di lavorazione verticale e le linee di vetrocamera poiché dal punto di vista tecnologico cercavamo macchinari precisi, veloci ed affidabili” – dopo aver presentato l’excursus dell’evoluzione della multinazionale. “La lavorazione pre-tempra è una delle attività più rilevanti all’interno del nostro ciclo produttivo ed è molto suscettibile in termini di accuratezza, qualità, semplicità e rendimento. Queste caratteristiche sono fondamentali per i nostri vetri monolitici in vista delle loro future installazioni come parapetti, corrimani o sistemi doccia, dove la combinazione tra estetica e sicurezza è la chiave da cui partire”.
Vetro speciale processato da linea di lavorazione Forel
Press Glass è riuscita a distinguersi nel mercato globale grazie alla sua capacità di comprendere i bisogni dei clienti e di offrire soluzioni su misura, andando incontro alle loro esigenze nonostante le difficoltà di dover gestire vetrate di dimensioni importanti.
Aver scelto Forel come fornitore per l’ampliamento negli Stati Uniti significa aver individuato il partner ideale. Per entrare approfonditamente nelle dinamiche di un mercato tutto da scoprire, c’è bisogno di affidarsi a chi sa rispondere con una vasta e innovativa linea di prodotti, sviluppata per soddisfare requisiti ed esigenze esclusive. L’organizzazione di Forel, con una filiale in Minnesota ha permesso di seguire da vicino tutte le fasi del progetto. Grazie alla presenza sul territorio, l’evoluzione del progetto è stata costantemente monitorata con una gestione flessibile di eventuali imprevisti ed un’efficace raggiungimento degli obiettivi prefissati.
Con la linea Vetrocamera NO LIMITS di Forel, acquistata da Press Glass ed introdotta nello stabilimento di Ridgeway, è possibile gestire con versatilità qualsiasi formato richiesto dalla clientela: dal formato più contenuto a quello Jumbo con altezza configurabile massima di 3.300 mm, per un’estensione in lunghezza fino ai 6.000 mm. Questa tipologia di prodotto offre al cliente la possibilità di scegliere la configurazione sartoriale più adatta alle sue esigenze.
Diretta conseguenza dell’innovazione è la possibilità di specializzarsi in produzione di vetri strutturali ed architettonici che trovano applicazione in ambiti commerciali e di design, con attenzione e sensibilità al tema del risparmio energetico; la possibilità di arrivare a confezionare un pannello di vetrocamera con tre o anche quattro lastre di vetro e con spessore massimo isolante fino a 100 mm, incide in maniera significativa sull’efficientamento energetico degli edifici in cui questi vetri andranno installati.
Da sinistra, Giovanni Quarti – Export Area Manager presso Forel Spa, Carlo Zuccarello – Global Sales Manager presso Forel Spa, Maciej Migalski – President presso Press Glass Inc.
Sebbene la gestione dell’installazione dei macchinari per lastre di dimensioni Jumbo potesse sembrare una criticità in periodo di pandemia, il team di lavoro è stato in toto supportato dallo staff di Forel per un risultato di successo. Durante i mesi della fase di installazione sono stati condotti dei corsi di formazione del personale interno oltre alla fase di collaudo dell’impianto per una pronta gestione delle eventuali emergenze. Da evidenziare che l’affidabilità viene garantita anche dopo la fase di installazione da parte del Service tramite il Forel Remote Control system, una sorta di tecnico virtuale che può intervenire immediatamente in caso di anomalie e minimizzare eventuali tempi di downtime del macchinario.
Abbiamo chiesto a Gregg Vanier di delineare quale potrebbe essere il prossimo passo nel mercato. “Il futuro è dell’automazione” è la sua conclusione, annunciando che l’impianto di Ridgeway sarà presto sovradimensionato per aumentarne la capacità produttiva e consolidare la posizione nel mercato americano, contando su Forel come partner principale per il percorso di crescita.